L’Osteopatia

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L’Osteopatia è una branca della Fisiologia che studia il movimento delle ossa del cranio e delle ossa del resto del corpo. E’ stato recentemente dimostrato attraverso la RMN, da ricercatori osteopati del Dipartimento di Biologia Meccanica dell’ Università di Stato del Michigan che le ossa del cranio si muovono in continuazione nel corso della vita attraverso spostamenti microscopici di espansione e retrazione dell’ampiezza di 14-24 micron e con frequenza di 10,54 impulsi al minuto, confermando le osservazioni compiute nel 1929 da Sutherland.

Questo lento e ciclico movimento delle ossa del cranio a cui Sutherland diede il nome di MRP, meccanismo respiratorio primario, detto primario per il suo inzio al 25° giorno di vita intruterina, assicura la circolazione dei liquidi all’interno del cranio cioè il drenaggio del sangue venoso, del liquido interstiziale e lo scorrimento del liquido cefalo-rachidiano.

Quest’ultimo svolge un ruolo metabolico, biochimico ed immunitario importantissimo perchè è il liquido che nutre l’encefalo ed il midollo spinale ed è un mezzo di trsporto di sostanze importantissime quali proteine, anticorpi, ormoni, neurotrasmettitori, neurormoni come le endorfine, etc.

Queste scoperte hanno stravolto le concezioni della fisiologia classica, secondo le quali le ossa del cranio ed il liquido cefalo rachidiano sono immobili.

Bisogna pertanto considerare il cervello un organo che svolge delle funzioni analoghe a quelle del cuore, nel senso che il cuore pompa il sangue in tutto il corpo, mentre il cervello, con le sue fasi cicliche di espansione e retrazione, pompa in tutto il corpo il liquido cefalo-rachidiano,rappresentando così quello che i fisiologi osteopati, Speransky (1944), Hassin (1947), Erlingheuser (1959), Bowsher (1960), chiamano il “terzo” sistema circolatorio dopo il sistema circolatorio sanguigno e linfatico.

L’Osteopatia è una scienza nata in America nel 1874 grazie alle intuizioni e agli studi anatomopatologici del dottor Andrew Taylor Still, che creò nel 1892 a Kirksville nel Missouri l’American School of Osteopaty, primo Collegio di Medicina Osteopatica del mondo. 

Essa cura essenzialmente i dolori muscolari, ligamentari e fasciali della colonna vertebrale e delle articolazioni. 
La medicina Osteopatica è una medicina “manuale”: gli strumenti che il professionista osteopata utilizza sono le mani e non terapie con farmaci o agenti fisici o metodiche antalgiche chirurgiche. 

L’Osteopatia è una terapia “propriocettiva”, cioè una metodica dolce che utilizza degli spostamenti della forza di alcuni milligrammi, e non di alcuni kilogrammi come le manipolazioni vertebrali chiropratiche, che però vengono recepiti dal cervello o meglio dai suoi nuclei vestibolari provocando delle modificazioni del tono muscolare. 
La terapia osteopatica si avvale di tre principali tipi di manipolazioni:

  • le manipolazioni osteo-articolari o manipolazioni “strutturali” (microspostamenti delle ossa della colonna vertebrale e degli arti con le quali si neutralizzano i disturbi sensoriali delle afferenze dei recettori propriocettivi dei muscoli, dei tendini, dei legamenti e delle capsule articolari). 
  • le manipolazioni craniali (microspostamenti delle ossa del cranio con le quali si neutralizzano i disturbi sensoriali delle afferenze dei meccanocettori durali). 
  • le manipolazioni viscerali (microspostamenti degli organi interni con i quali si reinforma la recettorialità introcettiva e viscerocettiva).